martedì 22 marzo 2011

NO FLY ZONE

Zona in cui non si può volare...a ciò si riferisce la risoluzione 1973 dell'Onu. La sua applicazione in Libia è per lo meno estesa, è stata presa abbastanza alla larga.  Difatti il primo intervento francese  ha colpito dei carri armati volanti vicino a Bengasi. Il carro armato volante è un'invenzione libica, la solita arma segreta, escogitata dai dittatori, come la V2 di Hitler, il primo missile a distanza.
 Sarkozy non si è fatto sorprendere, caspita!! Gli americani e gli inglesi, immancabili a tali eventi, anche questa notte hanno  bombardato raso terra Tripoli e Sirte, in particolare si sono concentrati sul bunker  di Gheddafi. Un'applicazione rigorosa della "No Fly Zone".Khamis, un figlio di Gheddafi, sarebbe stato ucciso a Tripoli. Testimoni oculari lo hanno visto  volare come Icaro nei cieli della Tripolitania a dispetto delle indicazioni delle Nazioni Unite.
Ma allora non ho ben capito cos'è la No Fly Zone....o forse si..è l'ennesima conferma che gli Stati non hanno principi ma solo meschini interessi; nessuno vuole morire per Tripoli, perchè è uno Stato che non  strategico sullo scacchiere globale e la sola risorsa di cui dispone, il petrolio, sarà costretto, comunque vada, a metterlo sul mercato, per sopravvivere visto che è la voce  unica del suo export.
Ma a cosa porterà tutto ciò?? A ristabilire quale ordine...a favore di chi?? Dietro a ciò che sta accadendo ci sono logiche a noi nascoste, messe in atto per mutare lo stato delle cose e per avere sempre più controllo degli uomini. La storia insegna che alcune guerre sono state create ad hoc, per interessi economici e politici, dietro la Libia cosa c 'è??

domenica 20 marzo 2011

INCREDIBILE!!

Ciò che più mi fa paura, più che gli eventi catostrofici, è la malvagità dell'essere umano....che tenta in tutti i modi d modificare, controllare, e trasformare la natura....creando sempre più ricchezza artificiale. Davanti ad un'ulteriore catastrofe, come quella accaduta in Giappone, mi sono chiesta se tutto ciò che sta succedendo è riconducibile all'imprevedibilità della natura, o dietro c'è la mano dell'uomo??
Vi suggerisco di leggere con coscienza il seguente articolo:

http://www.ecplanet.com/node/2370

Magari sono fesserie, ma è sempre bene sentire parti opposte.....magari in mezzo alle parti troviamo la verità!

giovedì 17 marzo 2011

LO TSUNAMI NUCLEARE

La contaminazione sta diventando totale, la situazione è fuori controllo in 4 dei 6 reattori, ma quello che più preoccupa è il reattore 3, l'unico nel quale si usa il plutonio, più nocivo dell'uranio, non riesce a raffredarsi.; inoltre è già in corso una fusione parziale del nocciolo, che ha fatto registrare livelli alti di radiazioni.
Il governo giapponese chiede alla popolazione di restare in casa con porte e finestre serrate, come topi in gabbia....gli metterei dentro gli amministratori della TEPCO, la compagnia che gestisce l'impianto, ha falsificato per 15 anni i rapporti sulla sicurezza delle centrali, con grande beneficio per i propri bilanci, in quanto la manutenzione è il secondo costo più ingente per chi produce energia, il primo è l'investimento iniziale.
Dal Giappone arrivano album di disperzione: una madre che riconosce tra le macerie i corpi dei suoi figli, case rase al suolo, quartieri fantasma...ed ancora il peggio non è passato!! L'insegnamento dovrebbe essere quello d'imparare dagli errori: Chernobyl...Three Mile Island...non dicono nulla? Territori ancora radiattivi, persone deformate, morte.........allora perseverare è diabolico!! Come in Giappone...tutto ciò viene fatto per lucro...lucro...........schifoso lucro.............per questo rischiamo l'intera umanità?? Questi morti viventi, che inneggiano al nucleare, ignorano cosa la natura può darci in termini di energia, al contrario vogliono soppiantarla....calpestandola ogni giorno. Ma la Natura sputa fuori, imprevedibilmente, tutta la tossicità immessa dall'uomo.
Oggi l'Italia compie 150 anni, gli italiani dove sono? Devono ancora nascere o è ora di risvegliarsi?

lunedì 7 marzo 2011

AAA VENDESI CASA A PERSONA REFERENZIATA

Gli alloggi del Pio Albergo Trivulzio affittati a prezzi risibili secondo graduatorie decise in maniera poco chiara, oppure direttamente svenduti a prezzi fuori mercato, hanno scatenato un’onda di sdegno popolare. la vicenda di affittopoli e svendopoli offende noi cittadini, per chi deve campare portandosi sulle spalle un mutuo trentennale o un affitto che si mangia, quando va bene, almeno metà dello stipendio. Quello delle case affittate dal Pio Albergo Trivulzio a canoni “amichevoli”, per usare un eufemismo, consiste nell'agevolare i onorevoli, ex segretari di partito, amministratori degli enti locali, consulenti di Comune e Regione, amici e parenti del potente di turno, (con portafogli già gonfi) nell'affitto o nell'acquisto di case dell'hinterland milanese,.Nell'elenco finora gelosamente custodito figurano 1.064 nominativi e giorno dopo giorno emerge una gestione alquanto dubbia degli immobili lasciati, in realtà, in beneficenza ed assegnati invece a chi possiede il reddito più alto. A quanto pare, tali appartamenti vengono assegnati con un bando pubblico a chi tra i candidati, a parità di requisiti, è in grado di esibire il reddito più alto. E poi, come se non bastasse, a dare il via libera al contratto da stipulare è un comitato ristretto composto dal direttore generale Fabio Nitti, in quota Pdl, e dal direttore del Dipartimento tecnico Alessandro Lombardo, vicino all'ex An. Al chirurgo Emilio Trabucchi (Pdl) spetta la supervisione.
La lista non è ancora ufficiale, ma già si parla dei primi nomi. sembra che in questi anni tra gli inquilini del Pio Albergo Trivulzio ci sono stati il nipote di Francesco Cossiga, Piero Testoni, il cofondatore del Pdl Luciano Buonocore, l'ex parlamentare di Forza Italia Giuseppe Rossetto, l'ex tesoriere del partito azzurro Domenico Lo Jucco, il presidente di Metroweb Guido Manca, consigliere comunale del Pdl. Ed ancora la giornalista di Repubblica Cinzia Sasso, compagna del candidato sindaco del centrosinistra, Giuliano Pisapia.  Si conferma, come sempre, la teoria del magna magna....e per non farci mancare niente, ho letto che il figlio di Letizia Moratti, Gabriele, avrebbe trasformato, senza tutti i permessi necessari cinque capannoni in via Cesare Ajraghi 30, in una villa ispirata a quella di Batman, e il nuovo piano regolatore del Comune di Milano avrebbe di fatto condonato tutto. In particolare, Gabriele Moratti ha comprato i cinque capannoni per un totale di 447 metri quadri, coperti da vincolo di destinazione industriale, e il 4 agosto 2009 ha chiesto di accorparli in un unico laboratorio, pagando al Comune oneri per 6.687 euro. A lavori quasi ultimati poi, il gruppo Hi-Lite/Brera 30, specializzato in interni per case di lusso, ha accusato Moratti di non aver pagato l’ultima rata pattuita e l’architetto Gian Matteo Pavanello avrebbe ottenuto un decreto ingiuntivo per 127 mila euro, portando in Tribunale carte dove sarebbe risultato che al posto dei capannoni c’era una villa, ispirata alla casa di Batman. Sempre più vasi di Pandora vengo scoperchiati....meditiamo gente...meditiamo!!

domenica 6 marzo 2011

ARTICOLO 1

L'articolo 1 della Costituzione italiana determina in modo solenne il risultato del referendum, del 2 giugno del 1946: " L'italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione"
Il primo elemento che caratterizza la forma repubblicana da quella monarchica, è l'elettività, ovvero: l'acceso alle cariche pubbliche non avviene per ereditarietà o perchè si appartiene ad una dinastia, ma avviene per elezione, e tal carica non può essere vita natural durante, ma ha un tempo....fissato dalla legge...quindi il  secondo elemento è la temporaneità delle cariche pubbliche. Si evince che lo Stato non è un patrimonio di famiglia, da tramandare ereditariamente come un bene qualsiasi...con tanto di atto dal notaio copri imbrogli!! Ma, al contrario, è un cosa di tutti, una res publica!!
Coloro che sono temporaneamente chiamati a svolgervi un importante ruolo di direzione politica non sono i proprietari, ma i servitori. Quindi nostri dipendenti. Il primo articolo sottolinea in modo particolare, oltre l'identità repubblicana dello Stato, come la Nazione sia fondata sul lavoro.
Sembra un brano tratto dal libro da La Penisola che non c'è ma davvero noi italiani continuiamo a nascondere la testa come gli struzzi, permettendo ai maiali di continuare a devastare le nostre lande?? Vogliamo alzarci, e toglier via tutti i batteri e virus che impazzano, sia a destra che a sinistra...il vento del cambiamento deve partire da tutti noi, non possiamo aspettare che un abitante del pianeta Marte, arrivi da noi e ci risolva tutti i problemi...anche perchè, se ragioniamo in questo modo, possiamo attendere all'infinito!!
Noi assistiamo, ci indignamo, e poi passiamo al bar a prendere il caffè....un'unica parola AGIAMO....sin dal quotidiano, collaboriamo tra di noi, gestiamo i nostri Comuni, infischiamoci di chi parla parla e non fa nulla, costruiamo le nostre case....il nostro futuro....non devono dirlo i signorotti di turno qual'è il nostro futuro, per farci correre sempre più come criceti, sappiamo ciò che vogliamo e lo edifichiamo giorno dopo giorno!! Olèè!