sabato 5 febbraio 2011

LA MORALE E' FUGGITA

Lo scorso settembre, Benedetto XVI si è recato in Gran Bretagna, il viaggio costò ai sudditi di Elisabetta 10 milioni di sterline....a distanza di mesi, si scopre che quei soldi furono sottratti ad altre spese.
Vediamo da dove sono stati presi i soldi. Il dipartimento degli Esteri e del Commonwealth è quello che ha investito meno, soltanto 750mila sterline. Il resto della somma, oltre nove milioni di sterline, è stato equamente diviso tra cinque dipartimenti che, secondo il Tesoro, avrebbero “obiettivi allineati con i fini governativi per la visita papale”: ambiente, agricoltura ed affari rurali, decentramento e governo locale, educazione, sviluppo internazionale. A ciascun dipartimento la visita del Papa è costata 1.850.000 sterline, circa due milioni e duecentomila euro. Per cercare di rientrare delle spese, si è pensato a far pagare i biglietti: 10 sterline per la veglia di preghiera ad Hyde Park del 18 settembre e 25 per la cerimonia di beatificazione del cardinale John Henry Newman, a Birmingham il giorno 19.
Nel frattempo un’indagine parlamentare ha svelato come i fondi stornati al Dipartimento dello Sviluppo Internazionale fossero invece destinati agli aiuti umanitari ai paesi in via di sviluppo. Oltre due milioni di euro sottratti ai paesi del cosiddetto Terzo mondo e usati per pagare le spese della trasferta di Benedetto XVI oltremanica.
CAPPERI!!La storia si ripete...ma allora il Vaticano è una SPA?? IOR....denaro riciclato...tangenti...le suore della divina provvidenza che avevano 55 miliardi....ricattatori...malaffare...ma la guida spirituale dov'è??
Di certo non risiede nel Vaticano, ma in ognuno di noi vige l'anima...conoscerla e farsi guidare da lei è impresa non facile ma possibile.....Socrate sosteneva che la virtù è una disposizione morale che induce l’uomo ad agire nel bene senza essere influenzato da ricompense o punizioni, e Socrate sostiene che essa non sia una dono gratuito, ma una faticosa conquista dell’uomo.  Socrate, seguendo la strada dell’illuminismo greco, sottopone la vita al dominio dell’intelletto.
Tanto più che il Filosofo concepisce il bene, il male e la giustizia, come valori umani che scaturiscono da questo ragionare dell’uomo. Per questo il sapere diventa essenziale per determinare le azioni umane. E tale sapere non perviene da libri, ma scaturisce dal continuo ragionare a cui si deve sottoporre l’uomo. Inoltre per Socrate la virtù è unica, non molteplice come la pensa l’uomo, e può essere insegnata e comunicata a tutti e deve costituire il patrimonio di ogni uomo. Sante parole quelle di Socrate....che  tende a far coincidere i valori del ragionamento e della conoscenza con quelli dell’anima. Così per Socrate i veri valori non sono più quelli mondani di bellezza, ecc…ma solamente quelli dell’anima, legati quindi al ragionamento e al sapere. Ed infine riguardo alla politica...la virtù sostenuta dal filosofo greco tende a risolversi nella politica, in quanto essa  è l’arte del saper vivere bene, è anche l’arte del saper vivere bene con gli altri, discutere con tutti i cittadini ragionando per giungere al bene comune, quindi politica....AUSPICO AD UNA TALE REALIZZAZIONE!!
La chiave è la CONOSCENZA!!

Nessun commento:

Posta un commento