domenica 8 maggio 2011

CIO' CHE SI MANGIA CONDIZIONA....

Il  cibo che assumiamo quotidianamente, è in grado di condizionarci sia sul piano fisico, che caratteriale e spirituale, determinando in maniera incisiva sulla nostra felicità e sul destino collettivo dei popoli.
Da una nuova coscienza, fondata sulla consapevolezza di esser noi gli artefici della propria condizione fisica e spirituale, da una sensibilità basata sulla condivisione e sul rispetto di ogni vivente, è possibile edificare un nuovo mondo privo di violenze e malattie. E' un percorso impegnativo da affrontare...ma voglio dirvi che......

se la carne fosse stata necessaria all'uomo, l'umanità si sarebbe già estinta. In tutti i prodotti di derivazione animale non vi è nessun elemento nutritivo che non sia presente nel mondo vegetale: come tutti gli amminoacidi, inoltre il migliore ferro possibile è quello del mondo vegetale, le anemie vengono provocate dalla carenzadi vitamina C, E, P, Rame e Cobalto. L'anemia si presenta non per carenza ferrica ma per scarsa assimibilità di quest'ultima, ve lo confermo io, poichè anche se ho assunto, soprattutto in passato, abbastanza carne, devo assumere integratori di ferro, in quanto, in certi periodi, ne sono proprio carente.

Ho letto che nell'organismo umano si verificano processi che fabbricano globuli rossi dai vegetali: " Da dove traggono il ferro necessario gli animali erbivori? I sali minerali utili e assimilabili dal nostro organismo sono solo quelli delle verdure e della frutta, possibilmente crude: la cottura li rende inorganici cioè inassimilabili come succede per il ferro-eme dei derivati animali che devono essere necessariamente cotti per essere consumati."

Mangiare la carne è ingiusto perchè vivendo nell'opulenza non abbiamo bisogno di uccidere gli animali, che vogliono vivere e non essere gonfiati di sostanze dannose, per pesare di più e rendere profitto all'uomo; la carne è portatrice di patologie che accorciano la vita dell'uomo!

Io rifletto....

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